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Corso Informatica di base
Descrizione del corso
Il corso Informatica di base presenta una panoramica generale dei componenti
Hardware di un computer e il modo in cui interagiscono tra loro.
Vengono presentati i principali sistemi operativi, focalizzando
l'attenzione su OS Linux e le sue numerose release.
Infine, per non trovarci sorprese durante i primi giorni di lavoro, nel corso
Informatica di base, vengono presentate tutte le figure che fanno parte dell'IT
Information Technology, e i software che andrai ad utilizzare, come la
configurazione e la gestione della posta, la configurazione della VPN e i
sistemi di trouble ticketing.
Scopo del
corso
Lo scopo del corso Informatica di base è trasmettere competenze
tecniche sull’HardWare che compone un computer o un server e i software che
girano di su di esso a partire dal sistema operativo. Sarai in grado di configurare
il pc che ti sarà assegnato una volta assunto e quali software sono essenziali
per poter lavorare.
Indice
del corso
1. Introduzione al corso
2. Cos'è un computer
3. I componenti Hardware (Scheda madre, CPU, RAM, HDD/SSD, Scheda Video, Scheda
di rete)
4. Cos'è un File System
5. Cos'è un indirizzo IP
6. Interfacce di rete
7. Il sistema operativo
8. Linux
9. Le principali release Linux
10. Le aree sistemistiche dell'IT Information Tecnology
Test Quiz
11. Software utilizzati per lavorare
12. Office
13. Configurazione Outlook
14. Trouble ticketing
15. VPN
16. Notepad++
Video Conference per chiarirti qualsiasi dubbio
- Test finale

Corso Linux Base
Descrizione del corso
Il corso Linux base vi permetterà di conoscere la modalità d'installazione di
un sistema Operativo Linux Centos 8 gestito unicamente senza interfaccia
grafica e installato su una Virtual Machine creata in precedenza.
Quindi partiremo dalla configurazione della VM, con la configurazione delle
risorse da assegnare alla macchina virtuale, assegnate in base alle risorse a
disposizione della macchina fisica.
Successivamente verrà eseguita l'installazione del Sistema Operativo Linux
Centos 8 e la successiva configurazione di base (networking, updates). Oltre ad
essere presentati i principali comandi Linux, ci sarà un ampia spiegazione
dell'editor di testo VI, con esercizi mirati per un apprendimento veloce e
completo.
Infine saranno presentate le modalità di creazione e partizionamento File
System, analisi dei processi di sistema che consumano più risorse macchina e
analisi dei log di sistema.
Scopo del corso
Lo scopo del corso è acquisire i concetti legati al fisico e al virtuale,
acquisire competenze tecniche sull'installazione e la configurazione base di un
sistema operativo Linux Centos, gestito unicamente da riga di comando.
Oltre alla configurazione, all'amministrazione dell'OS Linux, sarai in grado di
essere autonomo sulle principali operazioni svolte da un sistemista Linux.
Indice del corso
- Cos’è la virtualizzazione
- VirtualBOX
- Linux CentOS
- Differenze CentOS con Red Hat
- Download CentOS 8
- Configurazione e creazione VM
- Creazione Adapter di rete
- Installazione Linux Centos 8
- Indirizzo IP Centos
- Impostazione indirizzo IP statico
- Download terminal client MobaXterm
- Aggiornamenti del sistema operativo
- Rename sistema operativo Centso
- Profile di un utente
- Editor di testo VI
- Esercizio Pratico VI
- Comandi Linux
- Esercizio Pratico Comandi Linux

Corso Linux Intermedio
Descrizione del corso
Il corso Linux Intermedio completa la categoria dei corsi Linux e l’amministrazione
del sistema operativo. Il corso si presenta con l’approfondimento del comando
yum e dei repository di sistema. Vedremo le modalità d’interrogazione e d’installazione
dei software dai repository. Verrà mostrata la gestione degli utenti, dei permessi
dei file, delle directory e dei link simbolici. Vedremo la gestione dei servizi
e del firewall di sistema.
Inoltre sarà spiegata in maniera approfondita la gestione dei File System,
dalla creazione, partizionamento, montaggio e monitoraggio dei dischi. Sono
presenti esercizi mirati e creati in modalità simulazione di un allarme sulla
gestione dei File System.
Successivamente saranno presentate le modalità di analisi attraverso il
monitoraggio dell’utilizzo di risorse da parte dei processi e dell’analisi dei
file di log di sistema per individuare evenutali errori. Infine sarà mostrata la
configurazione dell’XServer e la modalità di schedulazione degli script o dei
comandi.
Scopo del corso
Lo scopo del corso è acquisire autonomia sulla gestione del sistema operativo
Linux CentOs. Saper installare e rimuovere repository e software. Saper creare
e gestire utenti, file e directory. Sarete in grado di aprire le porte del
firewall abilitarlo o disabilitarlo come il resto dei servizi di sistema.
Sarete in grado di creare e gestire le dimensioni dei File System e operare in
base alla tipologia di File System (operazione fondamentale per un
sistemista). Sarete in grado di
analizzare e di individuare i processi che stanno creando problemi al sistema e
do analizzare gli eventi riportati sui log di sistema. Infine sarete in grado
di lanciare software con interfaccia grafica attraverso l’X-server o di
schedulare un qualsiasi comando attraverso lo schedulatore di sistema.
Indice del corso
- Il comando yum
- Repository Linux
- Creiamo un messaggio di benvenuto
- Rimozione repository epel
- Utenti e gruppi
- Privilegi dei file
- Link simbolico dei file
- Cosè un servizio
- Firewall
- Dimensioni File System
- Fdisk
- Partizionamento device
- Creazione File system /u01
- fstab
- Quiz Test
- Policy di sicurezza SELINUX
- Comando top
- nmon – Controllo processi IBM-AIX
- Log di sistema
- X server
- Crontab - Schedulatore
- Principali attività DBA lato OS
- Gestione FS /u01 e /u02
- Gestione FS dei dati di un database
- Gestione FS /fraTEST
- Esercizio FS
- Quiz Test

Corso Oracle Base
Descrizione del corso
Il corso Oracle base offre una presentazione completa sulla gestione del database più utilizzato al mondo.
Sarà presentata l’architettura del database Oracle standalone, i concetti delle componenti logiche e fisiche che comprendono: la descrizione delle aree di memoria, i processi di background e i file che compongono il database.
Successivamente passeremo all’installazione del prodotto Oracle e alla creazione di un database e del Listener dedicato, in modo da collegarci via client al DB.
Saranno presentate le varie modalità di migrazione dati o del ripristino di un set di tabelle attraverso l’export e l’import in datapump.
Saranno presentate le tablespace Oracle e le diverse modalità di estensione.
Sarà presentata la gestione di un utente Oracle e dello schema dei dati associato. Inoltre sarà presentata la creazione e l'assegnazione di un profile utente, l'assegnazione di ruoli, dei privilegi di sistema e dei privilegi sugli oggetti, oltre alla gestione standard di un utente con le operazioni di: cambio password, sblocco account, modifica delle quote sui tablespace e supporto agli utenti.
Il corso sarà accompagnato da numerosi esercizi e quiz, oltre a 2 lezioni live streaming, in cui potrete togliervi ogni dubbio.
Scopo del corso
Apprendere i concetti di logico e fisico relativi al database Oracle.
Acquisirai competenze tecniche sull’installazione e la configurazione del database Oracle.
Conoscerai l'architettura dell'istanza Oracle e la composizione delle varie aree di memoria, ognuna con la propria funzione.
Imparerai le diverse tecniche di migrazione e di ripristino dei dati attraverso l'export e l'import in data pump.
Apprendere le operazioni per la gestione degli spazi di memorizzazione dei dati, per la gestione degli utenti, della gestione dei ruoli, dei privilegi di sistema e dei privilegi sugli oggetti degli schema del database.
Indice del corso
1. Download del Software Oracle 19c
2. Cos’è un database relazionale RDBMS
3. Database Oracle mono istanza standalone
4. Preparazione dell’ambiente
5. Installazione package e dipendenze
6. Modifica parametri kernel
7. Specificare i limiti di risorse per l’utente oracle
8. Creazione dell’utente oracle e del gruppo dba
9. Cambio proprietario e permessi dei FS
10. MobaXterm
11. Trasferimento dei file zip
12. Configurazione variabili d’ambiente Oracle
13. Installazione prodotto Oracle
14. Creazione database – dbca
15. Processi di background
16. I file del database
17. Alert LOG del database
18. Connessione al database
19. Definizione Listener
20. Definizionie Connect string
21. Problemi di connessione
22. Configurazione firewall post installazione
23. Start automatico database e listener
24. Configurazioni listener
25. Struttura del database Oracle
26. Struttura logica e fisica del database Oracle
27. Tablespace – Modalità di estensione
28. SQL
29. DDL
30. DML
31. Composizione di una query
32. Utente o SCHEMA Oracle
33. Ruoli e Privilegi
34. Privilegi di sistema e privilegi sugli oggetti
35. Profile degli utenti
35. Gli oggetti di uno schema
36. Le sessioni Oracle - SID
37. Eventi d’attesa
38. Sessioni in LOCK
39. SQL_ID di una sessione
40. Export e Import in data pump
41. Export di uno SCHEMA
42. Import di uno SCHEMA
43. Export di un set di tabelle
44. Import di un set di tabelle
45. Installazione client Oracle
46. Installazione SQL Developer

Corso Oracle Intermedio
Descrizione del corso
Il corso Oracle Intermedio, inizia con la presentazione delle diverse architetture disponibili del database Oracle.
La prima presentazione riguarda la descrizione di una classica infrastruttura web, quindi Web Server, Application server e Database Server e il modo in cui comunicano tra loro.
Successivamente saranno presentate le diverse architetture Oracle con le principali funzionalità come il database standalone, le architetture failover cluster, l’architettura RAC Real Application Cluster e l’ultima tecnologia Oracle denominata Architettura Multitenant.
Verrà creato un CDB e 2 PDB attraverso: il tool dbca e a mano via shell SQL. Inoltre sarà ampiamente trattata la creazione e la configurazione di un listener dedicato all'istanza e alla modalità di configurazione della rete su nuovi Pluggable DB.
Successivamente saranno indicate le modalità di gestione di un PUGGABLE DB: l'apertura del PDB e il salvataggio di stato con apertura automatica in fase di startup del CDB, preparazione di un ambiente applicativo con creazione nuovo PDB, configurazione della rete, creazione del TBSP dei dati, creazione utenza applicativa e creazione oggetti con inserimento dati.
Saranno messi in comunicazione 2 PDB attraverso la creazione di un DB_LINK. Sarà trattata la modalità di export e import in datapump con la migrazione di uno schema creato in precedenza.
Inoltre vedremo le operazioni da eseguire per mantenere il database performante, come le reorg in caso di frammentazione dei dati sulle tabelle e sugli indici, analisi delle performance attraverso la produzione di report ADDM, AWR e query dedicate alle analisi degli statement.
Sarà presentato l'utilizzo del tuning advisor, la modalità di lettura dell'explain plan e l'applicazione del risultato del Tuning Advisor.
Inoltre saranno presentate le modalità di ripristino del database attraverso la Flash Recovery Area, con l'utilizzo del Restore Point e della Flash Back Table.
Infine sarà trattata la modalità di cloning di un PDB, la creazione di un Wallet per la cifratura dei dati e l'architettura Inmemory per la comunicazione con i BigData.
Infine sarà mostrata l'installazione di un Oracle client per la comunicazione del proprio pc con il database, e sarà visionato il tool SQL Developer per l'amministrazione del database Oracle.
Scopo del corso
Lo scopo del corso è saper descrivere un'infrastruttura server, apprendere e saper riconoscere le diverse architetture Oracle. Saper creare un database con architettura Multitenant.
Saprai creare, sganciare e riagganciare Pluggable database da un contenitore ad un altro. Avrai appreso le diverse tipologie di tablespace e la loro diversa gestione.
Sarai in grado di collegare 2 database attraverso la creazione di un db_link.
Sarai in grado di analizzare le performance delle query attraverso la produzione dei report ADDM, AWR e a query dedicate alle analisi degli statement che consumano più risorse macchina.
Sarai in grado di analizzare e ad applicare i risultati del tuning advisor attraverso la creazione di una baseline o di un SQL Profile.
Sarai pronto per poter ripristinare i dati attraverso la creazione di restore point e flash back table. Infine saprai clonare un PDB, saprai criptare la connessione attraverso la creazione di un wallet,
saprai dimensionare le aree di memoria per poter utilizzare al meglio la funzionalità Inmemory, e saprai gestire tutte le diverse tipologie di database Oracle attraverso l'installazione del client Oracle e SQL Developer.
Indice del corso
1. Infrastruttura WS AS DB
2. Infrastruttura server
3. Database Oracle mono istanza standalone con Failover
4. Database Oracle RAC Real Application Cluster
5. Architettura Multitenant
6. Preparazione enviroment
7. Creazione database Container e Pluggable DB – dbca
8. Come accedere al Container e al Pluggable DB
9. Costruzione del LISTENER - netca
10. Configurazione della connect string
11. Configurazione start automatico dell’istanza e del listener CUSTOM
12. Unplug e Plug e PLUGGABLE DB
13. Preparazione ambiente applicativo
14. Tablespace BIGFILE vs SMALLFILE
15. Preparazione ambiente PDB
16. Data base Link
17. Export e Import in data pump su PDB
18. Il mantenimento del database
19. Move table
20. Rebuild index
21. Statistiche
22. Analisi delle performance
23. Tuning Advisor
24. Tuning sulle query
25. Explain plan di uno statement
26. Report di analisi
27. ADDM
28. AWR
29. TOP Query
30. Query di controllo performance delle query
31. Restore point
32. Ripristino database da un restore point
33. Flash back table
34. Clone PDB
35. Wallet
36. Inmemory
37. Installazione client Oracle
38. Installazione SQL Developer
39. Comandi amministrazione RAC

Corso SQL
Descrizione del corso
Il corso SQL è dedicato all'apprendimento del linguaggio SQL Structure Query Language e dei concetti legati ad esso, con cui potrai interrogare ed interagire con il database Oracle e i database relazionali.
Come introduzione viene presentata la struttura di una query SQL, il comando DESCRIBE e le modalità di interazione con il buffer per modificare le query appena eseguite.
Successivamente viene presentato il concetto di USER SCHEMA e presentata la descrizione dei principali oggetti del database Oracle.
Inoltre saranno presentati i data type che saranno inseriti nelle tabelle, gli indice per velocizzare il recupero dei dati e le constraint per accertare il controllo sui dati.
Dopo aver creato i primi oggetti andremo a vedere i concetti di DDL e DML ed a inserire, modificare e cancellare i nostri primi dati.
Inoltre saranno presentati gli operatori logici da utilizzare per il filtraggio dei record, le principali tecniche di JOIN per unire il recupero dei dati da più tabelle nello stesso output.
Infine, verranno descritte le principali funzioni Oracle per la manipolazione dei dati e presentati gli oggetti del database gestiti con codice PL/SQL.
Scopo del corso
Lo scopo del corso è trasmettere le competenze tecniche sul linguaggio SQL, sulle modalità d'interrogazione, d'inserimento, di modifica e di cancellazione dei dati.
Sarai in grado di leggere e di costruire una query per recuperare le informazioni desiderate. Sarai in grado di creare oggetti dedicati ad ogni tipo di dato.
Sarai in grado di ottimizzare le query con la costruzione degli indici e aumentare la sicurezza dei dati con la costruzione delle constraints. Saprai distinguere le modalità di unione e di recupero dei dati.
Saprai manipolare i dati attraverso l'utilizzo delle funzioni Oracle, creare oggetti di programmazione come i package e le procedure e saprai schedularle attraveso lo Scheduler JOB Oracle.
Indice del corso
- SQL Structure Query Language
- Formattazione colonne
- Describe
- Buffer SQL
- Modifica del buffer SQL
- LIST
- CHANGE
- INPUT
- CLEAR BUFFER
- Cos’è uno SCHEMA
- Gli oggetti di uno schema
- Le tabelle Oracle
- Oracle Datatypes
- I datatype
- Datatype Character
- Dataype NUMBER
- Datatype LONG e LONG RAW
- I datatype DATE e TIMESTAMP
- TIMESTAMP
- I datatype BLOB e CLOB
- Datatype ROWID
- CREATE TABLE
- ALTER TABLE
- DROP TABLE
- Index
- Gli indici Oracle
- Creazione di un indice
- CONSTRAINTS
- NOT NULL Constraint
- Check Constraints
- Unique Constraints
- Primary Key Constraints
- Foreign Key Constraints
- Fondamenti
- Data Definition Language (DDL)
- Data Manipulation Language (DML)
- Data Query Language (DQL)
- Data Control Language (DCL)
- Transaction Control Language (TCL)
- Session Control
- System Control
- Inserimento dati
- Aggiornamento di righe
- Cancellazione di righe
- Comando TRUNCATE
- Colonna con nome Alias
- Assicurare l'unicità
- La tabella DUAL
- Filtraggio delle righe
- Operatore di concatenazione
- Operatori aritmetici
- Precedenza dell’operatore
- Operatori di Comparazione
- = (Uguaglianza)
- !=, <>, ^= (Disuguaglianza)
- < (Minore) - > (Maggiore)
- <= (Minore Uguale) - >= (Maggiore Uguale)
- Operatori Logici
- NOT
- AND
- OR
- Operatori IN o NOT IN
- Operatore BETWEEN
- Operatori IS NULL e IS NOT NULL
- Operatore LIKE
- Ordinamento di righe
- Ordinamento valori NULL
- Accettare i valori in fase di runtime
- JOIN
- Inner Joins
- Alias delle tabelle
- JOIN usando la sintassi ANSI / ISO SQL1999
- NATURAL JOIN
- JOIN USING
- JOIN…ON
- MultiJoin
- Cartesian Joins
- Cartesian JOIN usando ANSI Syntax
- Funzioni Oracle
- ROUND
- COUNT
- SUM
- TO_CHAR
- TO_DATE
- Altri oggetti del database
- Le viste
- I sinonimi
- Package funzioni, procedure e trigger
- Scheduler JOB